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La mia opinione su: Lies of P (demo)

Durante il Summer Game Fest, è stato mostrato un nuovo trailer di Lies of P che oltre ad aver confermato la posticipazione dell'uscita da Agosto al 19 Settembre, ha anche annunciato il rilascio di una versione di prova decisamente corposa per tutte le piattaforme, che ha permesso ai giocatori di testare con mano questa particolare versione di pinocchio.

La demo racchiude le prime ore di gioco (compresi 2 boss) permettendoci di famigliarizzare con tutti comandi e le varie meccaniche di gioco grazie ai tutorial.

Tagliamo la testa al toro:

È un souls-like? Si e gli autori non nascondono di certo l'amore per i titoli Fromsoftware, che si nota in qualche meccaniche base ,in alcune animazioni molte volte davvero tanto simili ( se non identiche) e persino l'ubicazione di alcuni nemici nella mappa farà venire qualche déjà-vu a giocatori più accaniti dei titoli dello studio nipponico.

È profondo e tecnico quanto i vari Dark souls, Demon's souls e Bloodborne? No, MA non è per forza qualcosa di negativo, anzi.

Lies of P potrebbe essere il biglietto di ingresso per chiunque non si sia mai avvicinato a questo genere



Iniziando la partita, il modo di combattere del nostro "burattino speciale" si potrebbe trovare un po' legnoso, anche se, una volta preso confidenza con il gameplay, questo risulterà appagante e divertente. Ma ciò che renderà Lies of P adatto a chi non è un fan dei souls-like, saranno tante piccole cose che gli autori hanno mitigato dai titoli a cui il loro gioco si ispira, in modo da rendere l'esperienza molto meno "frustrante".

Ad esempio, se terminiamo le cure ma riusciremo a colpire abbastanza i nemici, potremo ricaricare una delle capsule curative e prolungare la nostra sopravvivenza, oppure se verremo sconfitti da un boss, perderemo l'ergo in nostro possesso, ovvero l'energia che ci permetterà di aumentare di livello, ma quest'ultimo verrà rilasciato fuori dall'arena del combattimento, dandoci la possibilità di essere recuperato e usato come meglio crediamo, o ancora semplicemente il fatto di possedere una smerigliatrice sul nostro braccio meccanico, che può essere utilizzata per riparare la durevolezza delle nostre armi anche durante una battaglia e altro ancora.

Pur con una struttura estremamente famigliare agli amanti del genere, Lies of P riesce a mantenere una sua identità, con design ambientale ricco di dettagli che ne raccontano la storia, nemici ben disegnati e riconoscibili, una narrativa che sembra essere presentata in modo molto più diretto dei titoli Fromsoftware e alcune buone trovate di gameplay come scelte morali (che sembrano avere una certa importanza sul nostro "burattino speciale"), il poter spezzare le armi dei nemici tramite la parata o il poter montare e smontare l'elsa delle armi a proprio piacimento in modo da poter combinare lame diverse e ottenere ad esempio il moveset di uno stocco su una lama di una spada larga.



Ovviamente essendo ancora solo una demo ci sarà ancora tanto da dover scoprire, ma se queste sono le basi, Lies of P ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori souls-like in circolazione!



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